Aria di Unibios
Commento ex dipendente. PDF Stampa E-mail
Scritto da Enrico   
sabato 19 maggio 2007


Nella homepage del sito è stato scritto un commento di partecipazione al lutto della famiglia Pradella, firmato “ex dipendente Unibios”.

Ho deciso di copiarlo e inserirlo nelle notizie in quanto nella homepage i commenti sono poco visibili.

Il commento dopo le condoglianze descrive la situazione all'interno dell'azienda vista dalla parte di chi dice di averci lavorato.

Purtroppo chi ha postato il commento avrà avuto le sue ragioni e non si è firmato; essendo per me impossibile risalire all'autore, in quanto chiunque può commentare le notizie senza registrarsi, e quindi non potendo verificare l'autenticità dei fatti descritti, sono costretto ad eliminare parte del contenuto, che potrebbe danneggiare l'immagine dell'azienda facendo ricadere sulla mia persona la responsabilità.

Mi scuso con l'autore del commento per essere stato costretto a questo intervento; se qualche lettore vuole postare esperienze dirette vissute all'interno della ditta, dovrebbe firmarsi: in questo modo avrei la possibilità di lasciare integralmente i commenti evitando qualsiasi problema.

Sotto c'è il commento che è stato scritto nella homepage del sito.

 

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ex dipendente unibios
Scritto da 'Visitatore' il 2007-05-15 16:03:00

Volevo stringermi anch'io al lutto della famiglia pradella.
Io ho lavorato all'interno di questa azienda e ho visto delle cose indescrivibili.
Impianti sempre [...], si lavorava sempre nel [...].
Io per fortuna sono scappato e ho evitato che la mia [...].
La cosa più scandalosa e' stata quando abbiamo ricevuto la visita degli ufficiali sanitari.
Già due settimane prima della visita si era [...].
Una volta passata la visita tutto e' ricominciato come prima.
Che vergogna!!

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Sinceramente molto di quello che è stato scritto non mi sorprende, spesso la maggior intensità delle puzze accade nei fine settimana e nelle ore serali (siamo in molti ad aver notato questa coincidenza): viene da pensare che forse certe procedure e lavorazioni si preferisca farle in orari in cui gli organi preposti al controllo e al monitoraggio non lavorano (ovviamente sono solo miei pensieri e tutto questo potrebbe essere una pura casualità).

Devo aggiungere che anche nelle tre settimane precedenti all'incidente, come ho scritto nell'articolo “Speranze di primavera”, avendo avuto come motivazione della quasi cessazione delle puzze una maggior ottimizzazione e attenzione nella lavorazione, il pensiero che si siano evitate certe procedure e lavorazioni perché sotto osservazione dalla provincia per ottenere le varie autorizzazioni mi è venuto.

Certo che inseguire per anni la risoluzione alle problematiche delle puzze e poi, con solo un po' di attenzione in più, vedere il problema minimizzato mi pare una cosa poco credibile, come dire che, nonostante per anni la ditta abbia creato fastidio con i miasmi e la gente si sia sempre lamentata, la ditta non prestava neanche attenzione, bah....

Riguardo alla visita degli ufficiali sanitari, anche se non ricordo il periodo esatto in cui è avvenuta, mi ricordo però che in quei giorni non si sono sentite puzze, infatti sarcasticamente ci siamo augurati che soggiornassero per parecchio da queste parti.

Bisogna però riconoscere che è un atteggiamento comune: quando si hanno ospiti in casa si fa il possibile per far trovare pavimenti e ceramiche pulite, magari mettendo anche dei fiori...

Non ci si può che augurare, visto che la sfiducia alle parole dell'azienda è dovuta solo alle passate e non mantenute promesse e alle numerose incongruenze che si sono verificate in passato, che da oggi il risanamento aziendale non sia solo tecnico ma anche morale, in modo da consentire alle parole di essere considerate con fiducia e ottimismo.

 

Commenti
autore del testo sconosciuto
Scritto da 'Visitatore' il 2007-06-01 18:39:22
Buonasera, sono l'autore anonimo(ex dipendente) che ha scritto quelle frasi sulla irregolarita' dell'azienda. 
Volevo solo aggiungere che per non gravare la situazione non voluto mettere il mio nome, anke se alcuni dei miei ex colleghi avranno capito chi sono. 
Queste parole le ho scritte in un momento di rabbia!!! 
Io, ormai, sono fuori dall'azienda e quindi non potrebbe interessarmi la questione. 
Ma i ricordi maturati in quella azienda con una dirigenza che sicuramente dell'umanita' non era il pregio migliore, e il ricordo di un ex collega, mi hanno indotto ha scrivere quelle frasi. 
Dico solamente che mi sono contenuto nell'espormi, altrimenti potrei scrivere un libro. 
Grazie ancora e scusate per l'anonimato 
re: autore del testo sconosciuto
Scritto da 'Visitatore' il 2007-06-03 13:28:41
Non si deve scusare, sicuramente avrà delle buone ragioni per mantenere l'anonimato. 
L'idea di scrivere un libro non è cattiva, potrebbe aiutare chi lavora ancora in situazioni disagiate e pericolose, facendo conoscere le realtà nascoste a chi è incaricato di indagare e far rispettare le norme che dovrebbero tutelare la sicurezza sul lavoro. 
 
Enrico Platti

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